Angelini e Associati vince al Consiglio di Stato per il Consorzio Stabile CMF in relazione alla proposta di PPP relativa all’efficientamento energetico e alla riqualificazione della rete di illuminazione pubblica del Comune dell’Aquila.
“L’ampia discrezionalità di cui gode la PA in questa particolare fase comporta però che la valutazione circa la maggiore rispondenza all’interesse pubblico di una proposta progettuale rispetto ad un’altra, ossia la comparazione tra due proposte progettuali alternative, debba essere condotta in termini necessariamente globali e sintetici, senza per questo consentire l’ingresso alla ricerca di specifiche e singole inesattezze. Dal che discende che la preferenza di un progetto rispetto ad un altro va accordata valutando il medesimo nel suo complesso senza necessariamente soffermarsi, in modo parcellizzato, sui suoi singoli aspetti, come pretenderebbe parte appellante” (Cons. Stato, Sez. V, 13 febbraio 2024, n. 1443).
Il Consiglio di Stato conferma la compatibilità dell’art. 183, c. 5 d.lgs. 50/2016 con la normativa eurounitaria richiamando la recente ordinanza del 12 dicembre 2023 della Corte di Giustizia.